I fiori di Bach sono delle varietà di fiori selvatici che nel loro insieme costituiscono un metodo di cura semplice e naturale.
- Questi rimedi, che prendono il nome dal medico che per primo ne studiò la loro applicazione in campo terapeutico, prendono in considerazione i disordini della personalità del paziente piuttosto che la singola condizione morbosa che lo affligge.
Si evince chiaramente, come, i fiori di Bach rappresentano un approccio nuovo e rivoluzionario alla medicina, in quanto per la prima volta vengono presi in esame gli aspetti psico-emozionali di una persona, e messi, quindi, in relazione ai disturbi fisici di cui quella persona stessa soffre; in questo modo, non importa tanto di cosa soffra il paziente a livello fisico, in quanto, la causa prima di tale condizione potrà essere rimossa, con conseguente risoluzione del problema anche a livello fisico, a patto di riuscire a riequilibrare l’alterazione che è nella psiche del paziente.
- Ad esempio, due persone, senza alcuna relazione tra loro, subiscono un profondo shock emotivo; una di esse, viene coinvolta in un incidente automobilistico, a seguito del quale si lamenta, nei giorni a seguire di una forte cefalea, senza peraltro che abbia subito danni fisici; la seconda persona, subisce invece un profondo dissesto finanziario a seguito del quale viene colto da infarto del miocardio.
Ora, i trattamenti fisici che le due persone necessitano, sono completamente diversi, ma, se vogliamo agire a livello psico-emozionale somministreremo lo stesso fiore: e cioè STAR OF BETHLEHEM (Stella di Betlemme), utile in tutti i casi di shock, sia esso un incidente, un lutto, un divorzio, una vincita in denaro ecc…..
Una volta neutralizzato lo shock, il disturbo che ne è conseguito, si attenuerà fino alla graduale scomparsa.
I rimedi sono classificati secondo gli aspetti psico-emozionali sui quali agiscono:
- RIMEDI PER IL DISINTERESSE VERSO IL MONDO CHE CIRCONDA,
- RIMEDI PER LA SOLITUDINE,
- PER L’IPERSENSIBILITÀ,
- PER LO SCONFORTO/DISPERAZIONE,
- PER L’ECCESSIVA CURA DEGLI ALTRI,
- PER LA PAURA,
- PER L’INCERTEZZA.
Ovviamente, ciascun gruppo copre una vasta gamma di stati mentali ed emotivi.
Considerando ora, come il corpo si ammali sempre dopo la mente, possiamo comprendere come la terapia con i fiori di Bach, possa veramente rappresentare la chiave di accesso per risolvere il “primum movens” di tante patologie organiche, che comunque necessitano di opportune cure fisiche, ma che senza l’adeguata correzione a livello mentale, non potranno che essere curate se non dal punto di vista sintomatologico.
Per quanto riguarda la somministrazione, personalmente preferisco che il paziente operi una diluizione “casereccia” mediante il prelevamento di 6 gocce dello specifico rimedio dal flacone “madre”, che versi le suddette gocce in un flacone da 30 ml. a cui vanno aggiunti due o tre cucchiaini di brandy, il tutto completato dal riempimento del nuovo flacone con acqua minerale naturale.
Questo procedimento lo faccio attuare in funzione del principio della diluizione omeopatica, secondo cui, un rimedio, tanto più’ è diluito, tanto più acquista un tropismo a livello mentale: in pratica, tanto più’ un rimedio è diluito, tanto più’ acquista capacità curativa a livello mentale, tanto è meno diluito, tanto maggiore è la sua capacità curativa a livello organico.
Il paziente dovrà quindi assumere la soluzione cosi’ ottenuta alla dose di 4-5 gtt. per tre volte al giorno, per un periodo minimo di un mese monitorando l’andamento temporale della sintomatologia, che, gradualmente, dopo un momentaneo iniziale peggioramento, andrà scomparendo.
Un Guest Post del Dottor Marco Stegagno
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Medico, Studioso di Omotossicologia Bioenergetica, il Dottor Marco Stegagno è nato a Bologna nel 1966, qui si laurea in medicina e si specializza in Chirurgia d’urgenza e di pronto soccorso.
Studioso di Omeopatia, Omotossicologia e Kinesiologia applicata. Diplomato in Agopuntura presso il centro Internazionale di Medicina Integrata, avendo seguito la scuola triennale diretta dal Professor Antonio Monti.
Applicando in maniera integrata gli studi fatti, opera una Omotossicologia Bioenergetica (cioè, applicata ai principi dell’agopuntura) completata dal test muscolare kinesiologico per un più completo approccio olistico al paziente, basato sul denominatore comune della valutazione delle intolleranze alimentari.
Per contattare il Dottor Stegagno:
- 0335/54.136.76;
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