Chi non vuole ricorrere a trattamenti di chirurgia estetica, può contrastare la cellulite facendosi cullare dalle acque termali. Ricche di minerali e principi attivi, aiutano a drenare i tessuti rigenerando la pelle e stimolando la circolazione.
I trattamenti a disposizione in ogni centro termale sono tantissimi, ma quali sono i più indicati per eliminare la pelle a buccia d’arancia?
- Bagni: in acque sulfuree, ricche di zolfo, svolgono sulla pelle un’azione cheratolitica, cioè rimuovono le cellule cutanee più esterne e stimolano la produzione cellulare, ringiovanendo la pelle; in acque salsobromoiodiche, di origine marina e ad alta salinità, per osmosi trasportano liquidi che ristagnano tra le cellule all’esterno della cute.
- Fanghi: impacchi di fango, ottenuti unendo l’acqua termale a componenti argillose impreziosite di essenze, oligoelementi, alghe e plancton, assorbono le tossine in eccesso, aumenta la temperatura corporea, favoriscono la sudorazione e stimolano la microcircolazione.
- Massaggi: l’idromassaggio stimola la circolazione sanguigna, mentre i massaggi linfodrenanti spingono i liquidi accumulati nel tessuto adiposo negli strati cutanei più profondi verso i vasi linfatici.
Ricordatevi che per le cure termali non bastano un paio di giorni: ritagliatevi almeno una settimana!
Fonte: tratto da un servizio di Giulia Masoero Regis, su Ok Salute e Benessere, ottobre 2016