I ricercatori americani del National institute of enviromental health sciences hanno esaminato le onde elettromagnetiche emesse dai cellulari, mentre quelli italiani hanno osservato gli effetti dell’esposizione ambientale a tali onde, cioè quelle prodotte dalle antenne delle stazioni radio, che si trovano ovunque.
Alla luce di queste evidenze, sarebbe auspicabile che l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (larc) classificasse i campi magnetici non più in classe 2B (possibili cancerogeni), bensì in classe 2A (probabili cancerogeni).
Fonte: tratto da un articolo di Roberto De Filippis, su Viversani e Belli, 25/05/18
HEALTHABILITY EXPERIENCE (al via la prima edizione ) Si svolgerà il 3 aprile, alle…
Fagiolini: alleati della linea Ricchi di acqua e sali minerali, sono alleati della linea…
Cellulite: tieni il sale sotto controllo! Nel video qui sotto, il Dottor Enrico Veronese…
Menopausa: quello che tutti dovrebbero sapere La menopausa è una fase naturale della vita…
I 9 Libri Best Seller Italiani su Benessere e Salute Guide Pratiche per una…
Perché frutta e verdura fanno bene anche al cervello? Provocando stress nei neuroni…