La cattiva digestione, o dispespia, può arrecare molti disturbi: senso di pesantezza allo stomaco, acidità, bruciori, tensione addominale e flatulenza, sonnolenza e mal di testa, disturbi che rendono difficile condurre l’attività giornaliera.
Avviene in questo modo
Il processo digestivo è una catena di trasformazione. Gli alimenti ingeriti sono frammentati e decomposti in sostanze semplici, poi assorbite e trasportate dal sangue a tutto l’organismo.
- Le tappe della digestione avvengono negli organi dell’apparato digerente: bocca, stomaco e intestino. In bocca il cibo viene masticato e gli enzimi salivali cominciano a decomporre il pane e i cereali.
- Nello stomaco avviene la prima digestione degli alimenti proteici (carni, uova e legumi) ad opera del succo gastrico, fortemente acido.
- Nell’intestino si conclude il processo: gli enzimi prodotti dal pancreas e la bile secreta dal fegato completano la scomposizione di grassi, proteine e zuccheri, poi assorbite dalla superficie dell’intestino.
- Masticare bene e a lungo, osservare una dieta varia e leggera, evitare di assumere bevande ghiacciate prima e dopo i pasti, ridurre lo stress, sono tutte abitudini utili per mantenere in efficienza l’apparato digerente.
- In molte occasioni, come anche in caso di eccessi alimentari, anche le erbe possono essere efficaci.
Fonte: Casa in Fiore, ottobre 2002