La cattiva digestione, o dispepsia, può arrecare molti disturbi: senso di pesantezza allo stomaco, acidità, bruciori, tensione addominale e flatulenza, sonnolenza e mal di testa.
Disturbi che rendono difficile condurre l’attività giornaliera.
Ci si può aiutare con verdura, frutta e spezie.
Arancio amaro e menta tonificano: un infuso ottenuto con la scorza essiccata dei frutti dell’arancio amaro, facilita la digestione a livello di stomaco e di intestino, riduce l’acidità e attenua il mal di testa dopo i pasti.
- Per preparare l’infuso versare 100 ml di acqua bollente su 5 g di scorza, lasciare in infusione 15 minuti e filtrare; bere una tazza di infuso prima dei pasti principali, tre volte al giorno.
- L’infuso di menta piperita aiuta in caso di indigestione, è tonificante per lo stomaco e ha un’azione analgesica: versare 100 ml di acqua bollente su 5 g di foglie e di sommità fiorite essiccate, lasciare in infusione 10 minuti e filtrare; assumere una tazza di infuso tiepido dopo (o tra) i pasti principali.
- La sera non superare le dosi consigliate perché la menta piperita può provocare una lieve sovraeccitazione e disturbare, quindi, il sonno.
Inalare le essenze floreali per la pesantezza: un rimedio rapido contro la pesantezza di stomaco viene anche dagli oli essenziali della menta e dell’arancio amaro.
- Versare 2 gocce di olio essenziale di menta piperita e 1 goccia di essenza di nèroli (ottenuta dai fiori dell’arancio amaro), su un fazzoletto e annusare per 1-2 minuti a fine pasto.
- Chi coltiva la menta piperita in giardino può raccogliere le foglie due volte all’anno, in giugno-luglio e in settembre, essiccarle all’ombra e conservarle in recipienti di vetro o porcellana (non conservare più di 12 mesi).
- Le bucce di arancio amaro si raccolgono dai frutti immaturi, raccolti da novembre ad aprile e si essiccano all’ombra, dopo averle private dello strato interno bianco.
Fonte: Casa in fiore, ottobre 2001