Chi è al mare, può sfruttare i benefici della pianta di cappero, che cresce sui litorali, ma anche all’interno sui terreni sassosi.
Utilizzato in cucina per insaporire i piatti, vanta proprietà diuretiche e protettive dei vasi sanguigni, tanto da risultare utile nella cura delle varici e delle emorroidi.
Ottimo in insalate con altre piante vascolari, quali la salvastrella.
I capperi sono ricchissimi in vitamina C: infatti, nella marineria dell’antica Roma non vengono descritti casi di scorbuto (dovuto all’assenza di vitamina C), perché i Romani imbarcavano sempre finocchio marino e capperi. Nelle navi inglesi, che non avevano questa abitudine, nel 1600 lo scorbuto causava la morte di tantissimi marinai.
Fonte: estratto da un bel servizio di Paola Occhipinti su Più Sani Più Belli, settembre 2017 – con la consulenza del dottor Ciro Vestita, docente in Fitoterapia all’Università di Pisa
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