Opachi, si spezzano facilmente e cadono più numerosi? Succede ai capelli danneggiati da trattamenti aggressivi oppure dopo una dieta dimagrante o ancora in periodi di stress e durante il cambio di stagione. In questi momenti per riacquistare forza e lucentezza le chiome hanno bisogno di un aiuto in più.
La farmacista Elisabetta Allegri suggerisce di prestare particolare attenzione allo shampoo, che dev’essere delicato, con principi attivi mirati per rinforzare il capello debole e meglio se in questi casi scelto con l’aiuto del farmacista, che potrà indicare il tipo più adatto per l’uomo e per la donna.
√ Oltre al balsamo conviene ricorrere almeno una volta la settimana a una maschera che, a differenza di quest’ultimo, svolge un’azione nutriente e ristrutturante in profondità e più intensa. Le più consigliate sono a base di cheratina, physiogenina, estratto di miglio, vitamine A, B, E, acido ialuronico, collagene vegetale e arricchite da oli essenziali vitaminizzanti. Si applicano dopo lo shampoo lasciandole in posa dai 5 ai 10 minuti, avvolgendo i capelli in un asciugamano per favorire la penetrazione dei principi attivi.
Se ne trovano anche alcuni tipi da usare prima dello shampoo: comunque, per scegliere quella che risponde meglio alle proprie esigenze, conviene chiedere consiglio al farmacista.
√ Efficace poi prevedere per almeno tre mesi una cura extra a base di fiale (da applicare da una a tre volte la settimana sul cuoio capelluto con breve massaggio senza risciacquare) o lozioni (in gocce o da nebulizzare quotidianamente e massaggiare senza risciacquo) con formulazioni specifiche anticaduta per uomo e per donna e che combinano l’azione preventiva a quella di cura vera e propria.
- Studiate per aumentare la densità dei capelli, frenano la caduta e ne favoriscono la ricrescita. Tra i principi attivi più efficaci contenuti in questi prodotti e destinati a nutrire i bulbi perché possano generare nuovi fusti, più sani, troviamo: un mix di sali minerali, acidi grassi, proteine, vitamine soprattutto del gruppo B ma anche cellule staminali, stemoxydine, physiogenina, aminexil, arginina, oligoelementi (rame, zinco, magnesio), aminoacidi (taurina,metionina, glicina).
Fonte: un articolo della farmacista Elisabetta Allegri, su Ok Salute e Benessere, aprile 2019
