Uno studio appena pubblicato sulla rivista americana “Molecular psychiatry” spiega che luci bianche e bluastre stimolano la produzione di Tnf, una proteina normalmente in circolo se nel corpo ci sono lesioni o infiammazioni.
- Questa sostanza, coinvolta nel meccanismo di organizzazione della serotonina e dopamina, avrebbe un ruolo chiave nel determinare disturbi dell’umore, calo di energie e tonicità.
CHE COSA FARE
- Orientare lo schermo del pc in modo che le luci ambientali o esterne non provochino un aumento dei riflessi.
- Utilizzare occhiali con lenti colorate che riducono la luce blu e l’affaticamento visivo.
- Adottare qualche strategia alimentare antidepressiva, come dissociare i carboidrati dalle proteine nei vari pasti. Dunque, sì alla pasta e al riso a pranzo, prevedendo carne, pesce e altre fonti proteiche alla sera.
- Praticare attività fisica per 30 minuti al giorno: passeggiate, corsa, bicicletta.
Fonte: servizio di Maria Angela Masino, con la consulenza del dottor Fabio Falchi, fisico, specializzato in Fisica ambientale e presidente di CieloBuio, associazione che opera per la salvaguardia del cielo notturno – estratto da Viversani e Belli, 9/09/16