Autismo: quali sono i sintomi?
- “Il primo è la mancanza di linguaggio, verbale e non” dice Stefano Vicari, primario di neuropsichiatria all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. “Se entro un anno di vita il bimbo stenta a fare gesti per comunicare, e se a 18 mesi non parla, è bene insospettirsi”.
E se gioca poco con altri bambini?
- “Può essere un altro indizio: gli autistici faticano a entrare in relazione con gli altri. Reagiscono male a carezze o abbracci e non guardano negli occhi neanche la mamma e il papà. E si fissano con i giochi, magari smontando e rimontando le stesse costruzioni”.
Cosa devono fare i genitori?
- “Rivolgersi al pediatra, che eventualmente consiglierà uno psichiatra della Asl del territorio. Per la terapia, poi, ci sono centri specializzati”.
Si guarisce?
- “L’autismo è una malattia cronica, il recupero totale purtroppo è impossibile. Ma intervenire in fretta aiuta i bambini a stare meglio: oggi una diagnosi certa si può fare entro i tre anni”.
Tratto da un articolo di Stella Pende su Donna Moderna, 22/05/13