Lo spiega su ‘Pnas’ la ricercatrice californiana Kathleen Page.
Che ha utilizzato la risonanza magnetica funzionale per capire cosa succede nel cervello di chi beve una bibita dolcificata col fruttosio.
Scoprendo che queste persone sembrano, poi, più attratte da immagini di cibi golosi e ingrassanti e, meno disposte a rinunciare a uno spuntino, persino in cambio di una ricompensa in denaro.
Tanto basta per indurci a contenere gli entusiasmi nei confronti di alimenti dolcificati con questo zucchero.
Il che non si applica alla frutta, che oltre al fruttosio contiene acqua e fibre, che ne cambiano i tempi di assimilazione.
E, quindi, presumibilmente, anche i suoi effetti sull’appetito.
Articolo di Paola Emilia Cicerone – fonte L’Espresso, 4 giugno 2015
Piante e fiori antiossidanti... Ci sono delle piante bellissime e buone. Ma anche molto…
HEALTHABILITY EXPERIENCE (al via la prima edizione ) Si svolgerà il 3 aprile, alle…
Fagiolini: alleati della linea Ricchi di acqua e sali minerali, sono alleati della linea…
Cellulite: tieni il sale sotto controllo! Nel video qui sotto, il Dottor Enrico Veronese…
Menopausa: quello che tutti dovrebbero sapere La menopausa è una fase naturale della vita…
I 9 Libri Best Seller Italiani su Benessere e Salute Guide Pratiche per una…