Quando “fanno male le ossa” o “le giunture”, molti pensano che dire artrite o artrosi sia di fatto la stessa cosa, in parole povere… si tratta di “reumatismi”!
In realtà, artrite e artrosi sono due malattie molto diverse fra loro, con cause e cure differenti. È normale che vengano confuse, perché le loro conseguenze in fondo sono sempre le stesse: dolore e, a lungo andare, difficoltà di movimento e, talora, disabilità.
Le articolazioni sono gli snodi che articolano le ossa fra di loro e che ci permettono di muoverci: alcune consentono ampi movimenti, come quelle del gomito, del ginocchio, della spalla, dell’anca.
La cartilagine, liscia e di colore bianco madreperlato, funziona come un cuscinetto che assorbe la pressione esercitata sull’articolazione durante il movimento.
La membrana sinoviale riveste, invece, la superficie interna dell’articolazione e produce il liquido sinoviale, una sostanza molto viscosa che ha funzione lubrificante e facilita lo scorrimento tra le due superfici articolari.
L’artrite e l’artrosi appartengono al grande gruppo delle malattie reumatiche.
✔ L’artrosi, detta anche osteoartrosi, è la più comune di tutte le malattie articolari. Colpisce la cartilagine articolare che si degrada e che va incontro a un progressivo assottigliamento (per questo la malattia viene definita cronico- degenerativa).
Alla fine l’osso rimane del tutto scoperto e lo sfregamento dei capi articolari durante il movimento causa dolore. Con l’andare del tempo l’articolazione si può deformare e si possono sviluppare delle escrescenze ossee (detti speroni).
✔ L’artrite, o meglio le artriti, sono invece infiammazioni che coinvolgono la membrana sinoviale dell’articolazione. La più diffusa è l’artrite reumatoide, ma ne esistono molte altre come l’artrite da cristalli (la gotta), l’artrite infettiva, l’artrite di Lyme (causata dal morso di zecca), ecc…
L’artrosi è molto più diffusa dell’artrite: l’usura delle articolazioni provocata dal passare del tempo fa sì che ne soffrano moltissimi anziani, che spesso la ritengono una malattia inevitabile dell’invecchiamento e tendono a conviverci, rassegnati, senza rivolgersi al medico, se non quando il processo artrosico è molto avanzato, il dolore diventa più forte e continuo e influisce negativamente sulla vita di tutti i giorni.
Purtroppo, così facendo, spesso si commettono molti errori. Inoltre, l’artrosi non è una malattia aggressiva: la maggior parte delle persone che ne soffre può comunque avere una vita attiva e produttiva, a condizione di trattare efficacemente il dolore e di mettere in atto precocemente alcuni comportamenti che ne rallentino la progressione.
Fonte: estratto da un bel servizio di Giulio Serri su Più Sani Più Belli, ottobre 2017, con la consulenza del dottor Giuseppe Manfredini, specialista in ortopedia e traumatologia
Fonte immagine: Arthrocalman Artrosi – Immagini gratis su Pixabay
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