L’arteterapia è stata riconosciuta come percorso valido di appoggio o di cura psicologica negli anni ’30 e ’40 del secolo scorso (tra i suoi iniziatori l’arteterapeuta Edith Kramer, che concepiva l’arte come mezzo di sostegno dell’Io ed espressione del Sé), ma diverse sue forme, come la musicoterapia e la teatroterapia, ovvero forme di terapia che utilizzano la musica e il teatro per risolvere conflitti, paure e turbamenti, risalgono anche all’antichità.
Basti pensare al teatro greco, che aveva espressamente, attraverso l’immedesimazione in fatti drammatici, una funzione liberatoria (la cosiddetta e famosa “catarsi” del pubblico).
- Affidabili corsi di arteterapia attraverso la pittura sono abbastanza diffusi in tutte le regioni d’Italia. Sul Web si trovano facilmente anche registri di psicoterapeuti e operatori specializzati in questa disciplina.
I costi sono variabili a seconda dei corsi, ma con una spesa di poche centinaia di euro si possono solitamente seguire percorsi della durata di un anno.
Fonte: tratto da un servizio di Ilenia Perucino, su Tutto Salute, marzo 2018