Dopo circa 10 ore di digiuno, l’organismo ha un estremo bisogno di energia; è una regola che vale per tutte, soprattutto per chi lotta quotidianamente con la bilancia.
Un recente studio dell’università di Nottingham, in Gran Bretagna, ha eseguito un esperimento.
- A due gruppi è stata assegnata la stessa dieta per due settimane; una parte (la metà) ha saltato sistematicamente la colazione.
L’altra, invece, cominciava la giornata con cereali integrali e latte scremato.
Risultato?
- Nel primo gruppo è diminuita la sensibilità dell’organismo all’insulina (più alti sono i livelli di insulina e più facilmente si ingrassa) ed è aumentata notevolmente la fame all’ora di pranzo.
Nessun mistero: lo stomaco vuoto per troppe ore, oltre a impedire di affrontare al meglio gli impegni professionali, per mancanza di “carburante”, spinge a mangiare troppo e male nel corso della giornata.
Per iniziare con sprint e arrivare alla pausa pranzo senza i morsi della fame la colazione dovrebbe coprire il 20% delle calorie giornaliere.
Tratto da un articolo di Samantha Biale – Fonte: Viversani & Belli, 29 giugno 2012