Con l’alternarsi delle stagioni e nei diversi periodi di fioritura delle piante, si verifica un evento naturale molto importante per la specie vegetale: invisibili emissioni di polline, che si diffondono nell’atmosfera.
In Italia la stagione dei pollini comincia solitamente dal mese di marzo e si conclude all’inizio di settembre, raggiungendo il suo culmine in maggio e giugno, quando la concentrazione di polline nell’aria è altissima; alcune specie di piante possono essere responsabili di fastidiose e gravi manifestazioni allergiche, in quanto rilasciano nell’aria polline “aggressivo”.
Le più importanti piante responsabili della pollinosi (reazione allergica), sono le piante erbacee anemofile, tutte quelle che producono elevate quantità di polline trasportato dal vento, mentre le piante erbacee entemofile, sono quelle che dipendono dagli insetti per l’impollinazione e trasportano minori quantità di polline nell’aria.
Consultare i calendari pollinici è importante, perché consentono di quantificare le concentrazioni di pollini presenti nell’aria. Vediamo insieme i periodi della fioritura dei pollini:
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Fonte: un articolo della dottoressa Ilaria Chionetti Pininfarina, Giornalista, Naturopata; consulente in Nutrizione e Comportamento alimentare, Master in Counseling; Master in Medicina Psicosomatica – Tratto da Più Sani Più Belli, aprile 2017
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