I sintomi possono comparire molto precocemente, già a partire da inizio febbraio, negli allergici al cipresso e nocciolo, mentre durante la tarda primavera sono causati soprattutto dalle graminacee e nel periodo estivo dalle composite, tra le quali l’ambrosia e la parietaria.
Alcuni soffrono di disturbi più gravi, propri dell’asma bronchiale, come tosse, difficoltà di respiro, sibili.
Fonte: tratto da un servizio di Giulio Serri su Più Sani Più Belli, aprile 2017 – con la consulenza del professor Giorgio Ciprandi, specialista in allergologia
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