Che cosa sono?
- I polifenoli comprendono un’enorme varietà di composti (circa 8000 molecole), presenti negli alimenti di origine vegetale che mostrano evidenti proprietà antiossidanti.
- I polifenoli sono caratterizzati dalla presenza di molteplici gruppi fenolici associati in strutture più o meno complesse, generalmente di alto peso molecolare.
- Nelle piante svolgono effetti di colorazione, di difesa dai raggi UV e dai parassiti, di attrazione verso insetti e altri animali.
Quali sono?
- Considerato l’enorme numero di tali composti, ci limiteremo a citare i più studiati e quelli ai quali è stata attribuita un’azione biologica: flavonoidi, acidi fenolici, antocianine, isoflavoni, flavanoli, flavonoli, lignani, stilbeni.
Dove si trovano?
- Diffusissimi in natura le fonti principali di queste preziose molecole sono frutta, verdura, tè, vino, semi e frutta secca.
A che cosa servono?
- Come classe di composti, i polifenoli sono stati definiti “modificatori della risposta biologica della natura,” grazie alla loro capacità di modificare la reazione dell’organismo a composti quali allergeni, virus cancerogeni.
- Inoltre agiscono da potenti antiossidanti tramite una significativa protezione contro il danno ossidativo e da radicali liberi.
- Diversi composti fenolici hanno funzioni specifiche: alcune svolgono funzione antivirale (es. esperidina e quercetina) e antibatterica (es. i tannini del vino rosso), molti hanno azione ipocolesterolemizzante, altri modulano gli ormoni estrogeni (isoflavoni e resveratrolo). Inoltre, alcuni posseggono proprietà antiallergiche (quercetina), dato che inibiscono la formazione e la secrezione dell’istamina e di altri composti che stimolano la reazione allergica.
- Infatti numerosi farmaci prescritti per le patologie allergiche riproducono la struttura molecolare dei flavonoidi.
Fonte: LongLife Nutritional Supplements 2016