Non di più (o solo poco di più) ma meglio. Ecco come mangiare in gravidanza e durante l’allattamento.
È ormai chiaro che l’equilibrio nutrizionale nelle prime fasi della vita svolge un ruolo importantissimo nella salute del bambino. Dunque in gravidanza non si deve mangiare per due, ma mangiare due volte meglio, seguendo uno stile alimentare sano ed aumentando l’apporto energetico solo a gravidanza avanzata, comunque al massimo del 10%, ossia di 180/200 kcal al giorno.
Anche durante l’allattamento, la dieta deve essere varia e bilanciata e, a differenza delle credenze popolari, ricca di sapore e gusto. È consigliabile, in entrambi i casi, evitare il consumo di alcolici – anche a media gradazione e superalcolici.
Gravidanza
Via libera a: alimenti freschi e di stagione, acqua (almeno 2 litri al giorno).
Evitare o limitare il consumo di grossi pesci come tonno e pesce spada; preferire pesci di piccola taglia come sogliola, merluzzo, trota, dentice e orata.
No a pesce e carne cruda, alimenti come formaggi molli e semi-molli con crosta e muffe (ad esempio, gorgonzola), uova crude o poco cotte, insalate pronte.
Limitare il consumo di tè e caffè, preferendo le varianti deteinato e decaffeinato.
Allattamento
Durante l’allattamento l’integrazione necessaria di calorie e proteine è di circa 500 kcal e 17 g. Perciò in tavola latte, latticini e frutta (in quantità pari a circa 250 ml di latte parzialmente scremato, 30 g di formaggio stagionato oppure 1 yogurt, 500 g di frutta) e bere molta acqua (almeno 2/3 litri al giorno).