Spossatezza? Difficoltà a ricordare? Confusione mentale? Potrebbero dipendere da un’insufficiente idratazione.
«L’organo del nostro corpo in cui l’acqua è più abbondante è proprio il cervello, con una quota che arriva all’85%», quantifica Sorrentino. Numerose ricerche hanno mostrato una correlazione diretta tra il grado di idratazione e i livelli di efficienza cerebrale, evidenziando anche che la disidratazione è in grado di ridurre temporaneamente le dimensioni della materia grigia, rendendo più complicati i processi cognitivi.
Uno studio pubblicato nel 2011 su The Journal of Nutrition e condotto dai ricercatori dell’Università del Connecticut, negli Stati Uniti, ha, ad esempio, valutato, tramite un test, le capacità cognitive di 25 ragazze, con un’età media di 23 anni, in tre diverse condizioni: adeguata idratazione; lieve disidratazione; forte carenza di acqua, indotta anche dalla somministrazione di diuretici. Risultati? Già a partire da una disidratazione leggera, pari all’1,36% del peso corporeo, la capacità di concentrazione diminuiva e i compiti da svolgere apparivano più difficili.
Un altro studio pubblicato nel 2015 su Physiology and Behaviour e condotto dai ricercatori dell’Università di Loughborough, nel Regno Unito, ha dimostrato che la disidratazione, anche lieve, rende pericoloso guidare l’auto perché riduce la velocità di reazione! Non a caso, nei due giorni di test al volante simulati in laboratorio, le persone con uno scarso livello di idratazione hanno commesso ben 101 errori, un numero simile a quello di chi guida dopo avere assunto alcol o droghe, contro i 47 di chi aveva bevuto in modo adeguato.
Anche la memoria, se i liquidi sono carenti, pare perdere colpi. Lo dimostra una ricerca pubblicata nel 2010 su The Journal of Nutrition, Health & Aging e condotta dagli esperti dell’Università dell’Ohio, negli Stati Uniti, su 21 donne anziane tramite appositi questionari. Ebbene, in chi non aveva bevuto abbastanza la capacità mnemonica ha fatto più volte cilecca.
Fonte: estratto da un bel servizio di Paola Arosio su Ok Salute e Benessere, luglio/agosto 2019 – con la consulenza del nutrizionista Nicola Sorrentino, Docente Università Pavia
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