1) Segui sane abitudini alimentari «La dieta deve essere equilibrata e varia», spiega Anna Maria Paoletti, professore ordinario del Dipartimento di scienze chirurgiche dell’Università di Cagliari. «Nel menu non devono mancare la vitamina D (necessaria per il deposito del calcio nelle ossa), la vitamina E (che contrasta l’invecchiamento delle cellule), le vitamine del gruppo B, acido folico compreso (indispensabili per utilizzare al meglio l’energia contenuta negli alimenti) e i grassi Omega 3 (che mantengono fluido il sangue e proteggono il cuore e il cervello)».
2) Tieni il peso sotto controllo. «Già nel periodo che precede il termine definitivo della vita fertile la secrezione di progesterone diminuisce progressivamente, causando una riduzione del dispendio energetico. Ecco perché si tende ad accumulare grasso, che si localizza (come negli uomini) principalmente a livello addominale», chiarisce l’esperta. «Cerca quindi di evitare i dolci, i cibi elaborati e i grassi di origine animale: perché sono calorici e in favoriscono lo stato infiammatorio dell’organismo che apre la porta a diversi disturbi».
3) Bevi anche se non hai sete «Il calo degli estrogeni causa la diminuzione dell’elasticità e dell’idratazione dei tessuti che rivestono la vagina, con conseguente secchezza. Possono inoltre aumentare le infiammazioni della vescica (o cistiti)», precisa la professoressa Paoletti. «Per prevenire o contrastare entrambi questi disturbi sforzati di bere da un litro e mezzo a due di acqua, preferibilmente naturale». Darai una mano anche ai reni, impegnati costantemente a eliminare le tossine prodotte dall’organismo, e alle ossa (se la sceglierai ricca di calcio).
4) Non fumare e limita l’alcol. Le sigarette sono nemiche della bellezza e della salute. «Possono essere responsabili di una menopausa anticipata, perché il fumo (attenzione anche a quello passivo!) ha un effetto tossico a livello delle ovaie. Senza dimenticare che aumenta il rischio di ammalarsi di tumore, soprattutto ai polmoni, e di avere disturbi cardiaci. Non ultimo, può rendere sconsigliato il ricorso alla terapia sostitutiva perché, associato agli ormoni, aumenta le probabilità di trombosi profonde ai vasi sanguigni e ictus», mette in guardia la docente universitaria. «Quanto agli alcolici (dannosi per fegato e cervello), meglio evitarli o limitarsi a un bicchiere di vino rosso al giorno».
5) Fai un po’ di movimento e rilassati. «Sentirsi stanche in questa fase della vita è normale: dipende dalla scomparsa degli estrogeni e dalla carenza degli androgeni (gli ormoni maschili) che riducono la forza muscolare», rassicura l’esperta. »Non devi stressarti con ore di fitness in palestra. Bastano 30 minuti al giorno di camminata a passo veloce, meglio se all’aperto (l’esposizione al sole favorisce infatti la produzione di vitamina D a livello della pelle)». Piccoli esercizi con gli elastici possono invece aiutarti a tonificare i muscoli, con vantaggi per le articolazioni, rese più stabili. «Se però il movimento fisico non è nelle tue corde prova a dedicarti ad attività dolci, come lo yoga, che rilassa la mente e scioglie le tensioni».
Fonte: un articolo di Marzia Nicolini con la consulenza della prof. Anna Maria Paoletti, medico specialista in ginecologia e ostetricia – tratto da Starbene, 17/01/17
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