Camminare a passo sostenuto, in palestra o all’aperto, è la forma di esercizio fisico ideale per chi non è più giovane: senza sollecitare troppo le articolazioni, permette di allenare nel modo più efficace muscoli e cuore, e così contrasta, in alcuni casi addirittura cancella, gli effetti dell’invecchiamento.
Lo rivela uno studio effettuato dagli esperti americani dell’Università della North Caroline a Charlotte, negli Stati Uniti, e pubblicato sulla rivista di ricerca scientifica Journal of Geriatric Physics.
- Gli esperti hanno esaminato due gruppi di tredici persone ciascuno, tutte ultrasessantenni; dopo aver verificato le capacità fisiche di ogni partecipante, ai pazienti del primo gruppo gli studiosi hanno chiesto di uscire tre volte alla settimana a fare una passeggiata a passo sostenuto, liberi d’interromperla ai primi segni di fatica.
All’inizio le passeggiate duravano solo dieci minuti; dopo quattro mesi, i pazienti, più allenati, camminavano senza problemi, in media, quaranta minuti.
Ai pazienti del secondo gruppo, invece, è stato chiesto di seguire per quattro mesi corsi di alimentazione per imparare a mangiare correttamente.
Al termine dello studio, i ricercatori hanno eseguito di nuovo i controlli e hanno scoperto che i pazienti del primo gruppo avevano fatto progressi rispetto a quelli del secondo gruppo.
La capacità dei loro polmoni era aumentata del 20%, mentre era scesa del 9% negli altri pazienti; l’agilità era migliorata del 25%, mentre era peggiorata dell’8% negli altri.
Così, per i pazienti impegnati nelle passeggiate, le probabilità di essere colpiti da malattie come ictus e infarto erano scese del 40%.
Fonte: Di Più – 26 Marzo 2012