Un’altra possibilità per riempire le rughe è data dai filler, cioè le punturine attraverso cui infiltrare soprattutto acido ialuronico.
- «La prima raccomandazione è di evitare sostanze permanenti, che possono determinare problemi locali, per esempio granulomi, anche a distanza di anni» dice la professoressa Maria Giuseppina Onesti.
Con l’acido ialuronico vengono trattate le singole rughe, riempiendole una a una, o anche l’intera zona, trasversalmente.
Le infiltrazioni avvengono in ambulatorio e senza anestesia locale.
Devono essere ripetute a distanza di 6/18 mesi, a seconda della densità dell’acido ialuronico utilizzato.
Fonte: Viversani e Belli, 13/03/15 – Tratto da un articolo molto più ampio di Anna Danieli