Dopo una giornata di freddo intenso è facile tornare a casa e scoprire di avere la pelle tesa, arida, arrossata e screpolata. La tua pelle necessita di una coccola in più, di un particolare nutrimento, per idratarsi, ripararsi, distendersi e ammorbidirsi.
Quale miglior rimedio di un massaggio al burro nutriente di karitè? Sostanza naturale estratta dai semi di un albero africano, la Vitellaria paradoxa, è ottima in inverno perché crea uno scudo naturale che rinforza le difese cutanee e il ripristino della mantello idrolipidico della pelle.
Ricco di sostanze nutrienti, stimolanti della circolazione e dell’attività cutanea, possiede anche la virtù di favorire la formazione dell’elastina e delle fibre del collagene, indispensabili per il mantenimento del tono e dell’elasticità della pelle.
Al burro di karitè aggiungi l’olio essenziale di incenso (Boswellia carterii): possiede un’eccellente azione idratante e nutriente, mentre protegge restituisce tono e idratazione alla pelle e ne favorisce le capacità di recupero funzionale. Ha la speciale proprietà di cicatrizzare le lesioni cutanee stimolando la ricostruzione dell’epitelio.
COME FARE IL MASSAGGIO
- Aggiungi una goccia di incenso a una noce di burro di karité.
- Riscalda il burro fra le mani e inizia a massaggiare la fronte, risalendo dalle sopracciglia all’attaccatura dei capelli fino alle tempie, poi esegui un delicato sfioramento delle palpebre, superiori e inferiori.
- Massaggia le guance muovendoti dal naso alle tempie e, successivamente, dal naso alle orecchie. Con polpastrelli del dito medio e dell’indice massaggia il contorno delle labbra e poi picchiettalo.
- Infine, con il palmo della mano destra massaggia con un delicato sfioramento circolare la parte sinistra del collo e con il palmo della mano sinistra la parte destra, poi picchietta la delicata pelle del collo disegnando un ampio cerchio, a destra e a sinistra.
Fonte: Riza Psicosomatica, gennaio 2018