Magnesio: minerale miracoloso per la serenità! (Seconda parte)…

 

 

Il magnesio è attivo nel metabolismo, nella sintesi delle proteine, nei processi digestivi, aiuta ad assimilare le vitamine e oltretutto ha un lieve effetto lassativo per combattere le costipazioni. Partecipa alla formazione del glucosio, quindi interviene sui livelli di energia del nostro corpo.

  • A livello mentale ha il potere di calmare l’ipereccitabilità e contemporaneamente donare un senso di vigore: potremmo dire che ha un effetto equilibrante e stabilizzante, anche dell’umore.

 

Assunto la sera prima di andare a letto, assicura un buon sonno ristoratore.

 

COMUNI SINTOMI DA CARENZA
Livelli bassi di questo minerale spesso provocano, sul piano psichico, ansia, depressione, irritabilità, confusione mentale e alterazioni dell’umore.

Sul piano fisico invece abbiamo crampi, tremori, mancanza di coordinazione muscolare. Nei casi più gravi, aritmia cardiaca e ipertensione. Nelle donne può anche accentuare la sindrome premestruale e tutti i sintomi ad essa collegati.

 

Perché lo perdiamo?

Tra i motivi principali c’è un malassorbimento da parte dell’intestino; coliti, ulcere, diarrea e vomito possono essere cause frequenti. Anche alcuni diuretici, lassativi o l’intensa attività sportiva potrebbero eliminare troppo magnesio dall’organismo cosi come l’insufficienza renale, i disturbi tiroidei e un eccesso di stress. Nella nostra moderna civiltà occidentale, sembra che la causa maggiore dei bassi livelli di magnesio sia l’alcolismo cronico.

Gli integratori a disposizione

Dosaggi e modalità di assunzione variano a seconda della forma in cui lo assumete, per cui seguite sempre le indicazioni riportate sulla confezione che acquistate, oltre, ovviamente, al parere del vostro medico di fiducia.

  • Una delle forme più diffuse è il magnesio citrato, che mostra un alto livello di biodisponibilità ed è adatto a chi oltre a colmare una carenza, cerca anche un aiuto per la stitichezza. Un eccesso di questo minerale verrà eliminato attraverso le urine mentre una carenza può essere facilmente svelata attraverso un semplice esame del sangue.

Qui trovi la Parte A. 

 

Fonte: un articolo di Clara Liti, tratto da Buono e Sano, supplemento a Dimensione Benessere, n° 8 dicembre 2017




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