Un infuso molto ricco di vitamine, antiossidanti ed energizzanti: la bevanda che piace agli argentini e al Santo Padre, arriva finalmente anche da noi.
Papa Francesco lo ricorda sempre: il mate è il mio modo per sentirmi energico e in forma.
Ma cos’è il mate?
Si tratta della bevanda tradizionale delle pampas argentine ed è un insieme di propoli, pappa reale e vitamine, per trovare la carica giusta quando il fisico chiama.
La pianta, denominata anche Yerba Mate, è originaria del Brasile e del Paraguay, ma in Argentina ha trovato la sua massima diffusione, tanto da diventare una parte essenziale del costume e della cultura locali.
- Un po’ come a Napoli il caffè, il mate rappresenta un motivo di socializzazione.
- Lo si prende tornando a casa dal lavoro o al posto della cena, se il bilancio familiare non la consente, accompagnato da un pezzo di pane; c’è chi ci aggiunge un po’ di zucchero o una scorza di arancia (o di limone) per dare più sapore.
Il mate arriva ora anche in Italia, attraverso una linea di integratori tonici naturali.
Da recenti studi, oltre a essere un tonico e un antidepressivo, risulta contenere vitamina C e sali minerali e possedere undici polifenoli che aiutano a prevenire l’invecchiamento.
Inoltre, grazie alla mateina, sostanza simile alla caffeina di cui è ricco, ha un potere energizzante, in grado di stimolare il sistema nervoso centrale e favorire la concentrazione.
- Il mate è anche usato come disintossicante: le sue proprietà diuretiche, infatti, consentono il drenaggio del sistema circolatorio e renale.
L’alto contenuto di potassio, sodio, magnesio, vitamine A, B1, B2, carotene, aminoacidi, oltre a fornire un’ottima integrazione alimentare all’organismo, favorisce e promuove efficacemente l’equilibrio metabolico.
Fonte: Bio, settembre 2015