Funzione: è costituente fondamentale di ossa e denti, partecipa alla coagulazione del sangue e alla contrazione muscolare, regola la trasmissione dei messaggi del sistema nervoso. L’assorbimento del calcio è attivato dalla presenza della vitamina D e da un giusto equilibrio calcio/fosforo; mentre è inibito dagli antibiotici, dai pesticidi e dall’inquinamento.
Dose giornaliera raccomandata: 500 mg nel 1° anno di vita, 800 mg da 1 a 9 anni, 1,2 g dopo i 10 anni, 1,5 g alle donne oltre i 50 anni. Il fabbisogno di calcio aumenta durante la gravidanza e l’allattamento e nell’adolescenza.
Carenza: rachitismo, predisposizione alla carie, osteoporosi, insonnia e nervosismo, palpitazioni, crampi muscolari.
Utilizzo in terapia: prevenzione dell’artrite e ipertensione, cura dei reumatismi, problemi legati alla menopausa.
Dove si trova: nel latte e derivati (yogurt e formaggi), verdure, pesce, legumi, soia, frutta secca, erbe aromatiche secche.
Contenuto in calcio di alcuni elementi: mg di calcio /100 g di alimento.
- Parmigiano: 1340 mg
- Pecorino: 1160 mg
- Gorgonzola: 612 mg
- Caciocavallo: 860 mg
- Fontina: 870 mg
- Yogurt 111 mg
- Groviera 1123 mg
- Soia: 226 mg
- Cicoria: 150 mg
- Latte intero: 115 mg
- Lenticchie: 127 mg
- Acciughe: 148
- Finocchio semi: 1200 mg
- Ortica: 590
Fonte: Mangiar Bene, 11 aprile 2000
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