Basta poco per procurarsi un ‘infiammazione alla laringe o alla faringe e ritrovarsi con un repentino abbassamento di voce o con un timbro diverso dal solito: un colpo d’aria, uscire scoperti sul balcone d’inverno per scuotere la tovaglia o innaffiare una pianta. A volte si può diventare del tutto afoni.
- «In ogni caso, la prima precauzione da prendere è quella di tenere le corde vocali a riposo, senza sforzarsi di parlare e cercando di restare il più possibile in silenzio», precisa Luigi Pelletti, farmacista di San Benedetto del Tronto nonché attore teatrale, attività che richiede una particolare attenzione alla voce.
«I rimedi sono molteplici, come ad esempio pastiglie disinfettanti o uno spray idratante all’acido ialuronico, da spruzzare in gola più volte al giorno, oppure un nebulizzatore senza obbligo di prescrizione a base di flurbiprofene dall’effetto antinfiammatorio. Entrambi questi spray possono essere abbinati a pastiglie che contengono erisimo, un’erba dalle proprietà antinfiammatorie sulla mucosa delle vie respiratorie, detta erba dei cantanti, a cui si può far ricorso anche in via preventiva.
Molto efficaci sono le pastiglie e gli spray a base di propoli, grazie alle proprietà batteriostatiche e battericide, ma sono controindicati alle donne in gravidanza perché non si conoscono i possibili effetti collaterali. Il disturbo non va sottovalutato, per cui, se non dovesse migliorare al terzo o quarto giorno, occorre farsi visitare dal medico e controllare che non siano sopravvenute complicazioni bronchiali o di altro tipo».
Fonte: un consiglio del farmacista Luigi Pelletti – tratto da Ok Salute e Benessere, gennaio 2016