Le virtù terapeutiche di fiori e foglie del lampone
I frutti non sono l’unica parte della pianta a essere dotata di proprietà terapeutiche. Le foglie, che contengono acido ossalico, resine e tannino, hanno un effetto astringente, diuretico, rinfrescante e decongestionante.
Vengono raccolte durante tutta l’estate, fatte essiccare all’ombra in luogo aerato e conservate in luogo fresco e asciutto. Si prestano alla preparazione di infusi e decotti, per uso sia interno sia esterno (impacchi, cataplasmi, sciacqui, lavaggi ecc.).
I fiori di lampone essiccati possono essere utilizzati per infusi utili in caso di artrite, reumatismi e gotta.
USO TERAPEUTICO
Proprietà e indicazioni generali
Proprietà: antiscorbutiche, dissetanti, diuretiche, lassative, sudorifere, energetiche, toniche, eupeptiche, stomachiche, febbrifughe, depurative, rinfrescanti (frutti); astringenti, diuretiche, rinfrescanti, decongestionanti (foglie); antiartritiche, antireumatiche, antigottose (fiori).
Indicazioni generali: astenia, artritismo, diabete, dispepsia, imbarazzo gastrico e intestinale, stipsi, dermatosi, eruzioni cutanee, lacrimazione oculare, dolori reumatici, gotta, emorroidi, capillarite, ematomi spontanei, gengive sanguinanti, afte, stomatite, ferite lente a guarire, ragadi anali, leucorrea.
Assunzione quotidiana di lamponi
POSOLOGIA
Consumare ogni giorno 200-300 g di lamponi freschi e ben maturi.
- In mancanza dei frutti freschi, è possibile sostituirli con marmellate e gelatine, accompagnate da uno sciroppo preparato con succo di lamponi cotti e zucchero di canna. Il succo ricavato dalla spremitura dei frutti è un’ottima bevanda rinfrescante e depurante.
Fonte: tratto dal libro di Vincenzo e Chiara Fabrocini “Come Curarsi con la Frutta“