Lo dice uno studio che arriva dalla Finlandia, patria di quest’antica pratica.
Dopo aver verificato che fare le saune con una certa regolarità può abbassare il rischio di attacchi cardiaci, i ricercatori hanno appurato che questo “rito del benessere” sarebbe anche in grado di ridurre il rischio di sviluppare demenze.
- Il motivo lo spiega Alberto Priori, dell’Università di Milano, secondo il quale “la sauna modifica molto la risposta del sistema nervoso autonomo che, quando il corpo viene sottoposto a un repentino aumento della temperatura, deve compensare attivando i meccanismi di termoregolazione e facendo aumentare la sudorazione”.
Inoltre, c’è da considerare l’effetto vasodilatatore periferico che migliora la circolazione e riduce la pressione del sangue, entrambi fattori importanti per ridurre il rischio di demenza.
Fonte: un articolo di Stefano Miglio su Più Sani Più Belli, settembre 2017