1) Usare dentifrici contenenti fluoro, che esercita un’azione rimineralizzante sulle superfici dello smalto dentario.
2) Sciacquare due sere alla settimana la bocca con un collutorio disinfettante alla clorexidina, indice allo 0,12, o a base di cloruro di potassio.
3) Spazzolare i denti dopo ogni pasto per più di due minuti. Le manovre di spazzolamento dovrebbero essere sempre volte dalla gengiva verso le superfici dentali. Molto importante è anche la detersione della lingua e dell’intero cavo orale, spesso colonizzati dai batteri.
4) Completare la pulizia passando il filo interdentale almeno una volta al giorno per rimuovere la placca negli spazi non raggiunti dalle manovre di spazzolamento.
5) Eseguire ogni 6 mesi una seduta di igiene orale professionale. L’igienista dentale spiega le corrette tecniche di spazzolamento, consiglia lo spazzolino giusto, suggerisce come e perché movimenti troppo vigorosi possano condurre a traumi della mucosa gengivale.
6) Inserire nella dieta le classiche verdure bianche autunnali: (cavolfiore, rape, funghi) ricche di antiossidanti che favoriscono la rigenerazione cellulare dei tessuti dentali. Via libera a bietole, spinaci, insalata: le loro foglie larghe stimolano la salivazione e aiutano quindi a tener pulita la bocca. Sì a carne bianca, pesce, legumi che contengono ferro e magnesio utili alla salute di denti e gengive.
7) Bere un bicchiere di vino rosso a pasto è un alleato della salute gengivale: i polifenoli contenuti hanno un effetto antibatterico.
8) Bere al mattino una tisana di rosa canina. Contiene vitamine C, A e B oltre che acidi grassi essenziali e antiossidanti, ideali per migliorare le difese e rafforzare i tessuti gengivali.
Fonte: tratto da un servizio di Maria Angela Masino su Più Sani Più Belli, ottobre 2017 – Con la consulenza del dott. Mauro Belluz, consulente presso l’Università degli studi di Milano