Crampi mestruali: ok l'olio di geranio!

In età fertile, una volta al mese, sono molte le donne che si trovano a fare i conti con i dolori mestruali. La stragrande maggioranza si è imbattuta in senso di gonfiore o vero e proprio dolore addominale.

Per prevenire o ridurre questi disturbi Giovanni Panata, farmacista di Ascoli Piceno, suggerisce, soprattutto qualche giorno prima dell’arrivo del ciclo, di seguire un’alimentazione a basso contenuto di sale e di grassi, riducendo, dunque, l’uso di salumi, formaggi, carni rosse e aumentando l’apporto di cibi ricchi di magnesio, come, per esempio, frutta, verdure a foglia larga, lenticchie, fagioli, noci e frutta secca in genere.

Questo minerale, che può essere assunto anche mediante integratori sotto forma di compresse, bustine o bevande, contribuisce infatti a ridurre la tensione della muscolatura addominale.

Un altro consiglio per ridurre i disturbi consiste nel dedicarsi all’attività fisica con regolarità, prevedendola anche in questo periodo del mese.

Aggiunge il farmacista:

«L’applicazione del calore in loco con la borsa dell’acqua calda o le più pratiche fasce autoriscaldanti, disponibili in farmacia, aiuta ad attenuare il dolore, rilassa i muscoli addominali e allevia i crampi. Così come è utile un massaggio a livello del basso ventre con olio essenziale di camomilla oppure geranio o maggiorana o timo, dall’effetto rilassante e antispasmodico: ne basta qualche goccia da diluire con olio di mandorle, chiedendo, però, indicazioni al farmacista. In caso non si riesca ad avere sollievo, ci si può far consigliare dal farmacista un analgesico a base di ibuprofene, meglio se in bustine solubili o perle, che vengono assorbite più velocemente e, quindi, efficaci con maggiore rapidità».

Avverte, però, Panata: «Se ogni mese il dolore si ripresenta con forte intensità, conviene rivolgersi al ginecologo».