I ricercatori dell’Ospedale di Ottawa, in collaborazione con l’Università, hanno scoperto che la corsa stimola l’azione di una molecola in grado di “riparare” i danni cerebrali.
- Viene rilasciata da cervello e muscoli durante l’attività fisica e ha un’azione protettiva sulle fibre nervose di quella parte della materia grigia, che coordina e controlla l’attività muscolare.
L’esperimento è stato condotto su cavie con problemi di equilibrio e movimento: fatte correre regolarmente sulla ruota non solo hanno ridotto i disturbi ma anche aumentato l’aspettativa di vita.
Una rivelazione importante per lo studio di nuovi farmaci contro la sclerosi multipla e le malattie neurodegenerative.
Fonte: tratto da Starbene, 7/11/16