Conosciuto come prezzemolo cinese, il coriandolo appartiene alla famiglia del cumino, dell’aneto, del finocchio e naturalmente del prezzemolo. I semi hanno un gusto intenso che tende al dolce e le foglie sono più piccanti.
I suoi minerali e potenti antiossidanti riattivano il metabolismo, funzionano da antibatterici e antimicrobici e stimolano il sistema nervoso restituendo energia e gioia di vivere.
C’è di più: i terpeni e le altre molecole volatili che si sprigionano dalle foglie del coriandolo agiscono sui circuiti nervosi cerebrali riattivandoli.
In cucina
I semi con la loro fragranza agrumata sono utilizzati per preparare insaccati, sottaceti e per dare sapore ad alcuni alcolici, come il gin; le foglie fresche sono un’erba aromatica ideale per minestroni, verdure, carne, pesce.
- Molto usata anche la tisana di coriandolo come digestivo. Basta lasciare macerare un cucchiaino di semi di coriandolo in una tazza d’acqua bollente, e poi bere dopo avere filtrato e fatto raffreddare.
Fonte: estratto da un bel servizio di Maria Angela Masino, tratto da Viversani e Belli, 15/12/17 – con la consulenza del dottor Luigi Fontana, specialista in nutrizione e docente all’Università di Brescia