Bianca, rossa o dorata, la cipolla è un vegetale ipocalorico da sempre coltivato in Italia.
Perché fa bene
La cipolla, oltre a contenere poche calorie (solo 40 in 100 g), ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie e il suo consumo è associato a un minore rischio di tumori, alla riduzione della glicemia e a una migliore salute ossea.
- A caratterizzare le cipolle è la presenza di fruttani, fibre solubili prebiotiche benefiche per l’apparato gastrointestinale, che però possono provocare gonfiore e problemi digestivi in chi è più sensibile. La cipolla è ricca di vitamina C e di acido folico, elemento essenziale per la funzione cellulare, che aiuta a ridurre la stanchezza.
- Ha un ottimo profilo antiossidante, dovuto alla presenza di antocianine (nelle cipolle rosse) e quercitina, un flavonoide che agisce anche sulla pressione e riduce il rischio di malattie cardiache.
La cipolla è ricca di minerali, tra cui spiccano il fosforo, elemento strutturale di denti, ossa e cellule: il calcio, essenziale per ossa e nervi; il potassio per la pressione
DUE VARIETÀ SPECIALI
- La prima è la cipolla rossa di Cavasso Nuovo, dal Veneto, che ha dimostrato di essere un toccasana contro lo stress e l’ipertensione e aiuta a ridurre il colesterolo.
- La seconda è la cipolla rossa della Selva (Santafiora, Gr), studiata anche dai ricercatori del Cnr, che ha rivelato elevati valori di sostanze antiossidanti, alta digeribilità e gusto dolce.
Fonte: tratto da un bel servizio di Elena Consonni su Gli Speciali di Viversani e Belli – Tutto su Green”, 2018 – con la consulenza di Maria Rosa Contento, nutrizionista a Bellusco (Mb) e Gambolò (Pv)
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