Fino a qualche tempo fa, il tè nero era il più diffuso e conosciuto in Occidente.
Si ottiene per fermentazione delle foglie raccolte da piante di almeno due anni, o meglio, attraverso una sorta di ossidazione attivata rompendo la fibra delle foglie (ma non le foglie) mediante loro arrotolatura; in questo modo la linfa residua e le sostanze chimiche presenti, a contatto con l’aria, si scuriscono. Dopo la fermentazione, le foglie vengono essiccate in grandi recipienti metallici posti sul fuoco.
Contenuti: Il tè appartiene al gruppo delle bevande nervine, vale a dire che contengono alcaloidi con azione stimolante del sistema nervoso. Il tè nero contiene tra l’8% e il 20% di sostanze tanniche, tra il 2 e il 5% di teina (la caffeina del tè) e teofillina, oli essenziali, polifenoli, vitamine del gruppo B, sali minerali.
Proprietà: Il tè nero ha proprietà diuretiche (più del tè verde, soprattutto se di origine giapponese). Inoltre, anche se in misura minore rispetto al tè verde, il tè nero stimola il metabolismo, riduce l’assorbimento degli zuccheri e induce un’importante attività di smaltimento dei grassi presenti nell’organismo attraverso la stimolazione degli enzimi (le sostanze che ci permettono di scomporre e digerire ciò che ingeriamo, favorendo l’eliminazione delle sostanze tossiche).
- Se consumato senza eccessi, il tè è rimineralizzante, rallenta i processi di invecchiamento, aiuta il sistema cardiocircolatorio. Secondo alcuni studi condotti in Inghilterra, patria indiscussa del tè, bere tre o quattro tazze di tè nero al giorno aiuta a ridurre i rischi di malattie cardiache e ictus.
La varietà Tuo-Cha è ricca di tannini, ha proprietà disinfiammanti e abbassa il livello di colesterolo e trigliceridi nel sangue. Può essere bevuta, come digestivo, durante o dopo i pasti. L’aggiunta del latte ne riduce le proprietà.
Fonte: Supplemento a Dimagrire, nov. 2004 n° 31
La redazione di Bellezza & Benessere consiglia: Tè Nero Oro